La lavastoviglie: un elettrodomestico più che utile

La lavastoviglie è un elettrodomestico che ha una certa utilità, eppure trova ancora scarsa adozione nelle case degli italiani. Un tempo costavano un occhio della testa, oggi il costo si è decisamente ridimensionato, non superando quello di una comune lavatrice ma continua ad essere un po’ snobbata dalle famiglie.

La lavastoviglie ieri e oggi

Le lavastoviglie di alcuni anni fa erano effettivamente un lusso evitabile; questo per via dei cicli di lavaggio che non erano ancora ottimizzati, e anche per i detersivi specifici per lavastoviglie che non aveano l’efficacia di quelli attuali.

A questo si aggiunga che il consumo di energia era alto come anche il consumo d’acqua. Era praticamente necessario dare prima una sciacquata a piatti e stoviglie e solo dopo metterli a lavare in lavastoviglie e questa operazione inficiava, almeno in parte, il beneficio della lavastoviglie.

In buona sostanza, una volta preso in mano un piatto, tra sciacquarlo solo o lavarlo normalmente la differenza non era poi tanta, quindi dov’era il vantaggio dell’uso della lavastoviglie?

Questo pregiudizio perdura ancora ai giorni attuali frenando l’adozione di una lavastoviglie. Si tratta di un pregiudizio infondato perché l’avanzamento della tecnologia ha portato alla produzione di lavastoviglie più efficienti, con consumi bassi sia di elettricità che di acqua.

I cicli di lavaggio sono stati affinati, ottimizzati, il rendimento consente un sensibile risparmio energetico e idrico rispetto al passato, i detersivi sono altamente efficaci e consentono risultati perfetti senza bisogno di prelavaggio.

Il consumo attuale

Le moderne lavastoviglie sono altamente efficienti, tanto che un ciclo di lavaggio oggi consente un consumo pari a circa la metà di acqua e di energia elettrica rispetto al lavaggio a mano della stessa quantità di stoviglie.

Nonostante questo la nomea di elettrodomestico costoso nell’esercizio permane, il pregiudizio è duro da essere superato. Questo comporta che solo il 40% delle famiglie italiane ha in casa, e usa, la lavastoviglie.

L’uso corretto della lavastoviglie

Per ottenere risultati di lavaggio all’altezza delle aspettative, occorre osservare alcuni accorgimenti nell’uso della lavastoviglie. Intanto per ottimizzare i consumi di energia elettrica e di acqua, occorre usare sempre la lavastoviglie a pieno carico.

Per questo motivo è necessario nell’acquisto orientarsi verso un modello di capacità commisurata alle esigenze familiari. Una lavastoviglie da 6 coperti è più che sufficiente per una famiglia di 4 persone, fino a 6, appunto.

Per famiglie più numerose è bene acquistare una lavastoviglie da 9 coperti, onde evitare di dover fare due cicli di lavaggio aumentando i consumi, anche di detersivo.

Ovviamente prima di mettere in lavaggio le stoviglie si devono eliminare i residui di cibo e, se la lavastoviglie non viene riempita, conviene dare solo un programma di risciacquo e attendere che sia piena per il vero lavaggio. Questo consente di eliminare il grosso dello sporco, evitando che si incrosti rendendo non perfetto il risultato del lavaggio.

Evitare che le stoviglie si tocchino, ostacolando il corretto lavaggio e anche con rischio che qualcosa possa rompersi durante il ciclo.

Posizionare sempre gli oggetti più piccoli e delicati, oltre a coltelli e mestoli, nei contenitori posti nella parte superiore dei cestelli.

Le lavastoviglie intelligenti

I modelli più recenti di lavastoviglie sono in grado di dialogare con l’utente; grazie a tecnologie innovative, all’utente vengono fornite informazioni sul programma in corso, sul tempo residuo del programma, su come si sta svolgendo il lavaggio.

Molti sensori sono presenti, ad esempio per misurare la torbidità dell’acqua, valutando l’efficacia del lavaggio stesso e la necessità eventuale di variarne i tempi per ottenere il miglior risultato possibile. Molti modelli rispondono anche a specifiche App con le quali è possibile controllare e gestire a distanza la lavastoviglie semplicemente con il tuo Smartphone.